Per chi bazzica nel campo informatico, la parola "texture" suona di certo familiare. Si tratta in generale di un'immagine poligonale atta a ricoprire superfici virtuali allo scopo di renderle pseudo-realistiche o comunque non "piatte e monocrome". Vediamo un pochino come realizzare una texture, a partire da un'immagine abbastanza adatta allo scopo. L'immagine base di certo deve possedere una certa omogeneità. Lo scopo è di creare un'immagine che, affiancata a se stessa su un qualsiasi lato, forma un "tessuto" apparentemente continuo.
L'immagine sottostante è stata scelta per realizzare il tutorial.
Si nota subito che essa presenta la precedentemente citata "omogeneità".
Ora come ora non si può usare come texture, se la affianchiamo a se stessa si nota subito la linea divisoria tra le due immagini. Vediamo come sistemare la faccenda ^^.
Apriamo l'immagine con un editor di immagini professionale.Io ho usato Photoshop, ma allo scopo vanno bene altri programmi, come ad esempio Gimp.
Seguiamo i passi indicati dalle immagini.
Effettuiamo un offset dell'immagine utilizzando come parametri metà larghezza e metà altezza.
In questo modo notiamo subito il vantaggio.
L'immagine attuale è affiancabile,nel rispetto dell'omogeneità, a se stessa. Tuttavia è evidente come essa non sia più omogenea al suo interno. Se quindi riusciamo a renderla omogenea all'interno, senza toccare i bordi, il gioco è fatto.
A tale scopo utilizziamo lo strumento "patch tool" di cui ignoro il nome italiano ^^.
Esistono strumenti analoghi sugli altri editor professionali, e comunque non è il solo modo per rendere l'immagine omogenea. Con lo strumento selezionato, si coprono aree di disegno non molto grandi e disomogenee, a questo punto si clicca sull'area selezionata col sinistro (sempre con lo strumento patch tool) e si sposta il mouse sulle altre parti dell''immagine alla ricerca di una trama che renda omogenea l'area precedentemente selezionata, aiutati da una "preview". Molto più semplice a farsi che a dirsi.
Photoshop si occuperà, una volta scelta la zona adatta, a sistemare colori e forme nel settore da "aggiustare". Ci vuole un pò di pazienza, ma di buona lena si raggiunge un risultato decente in tempi ragionevoli.
Se per caso abbiamo dovuto modificare i bordi per sistemare il tutto, possiamo ri-effettuare la procedura di offset e "sistemazione". Il risultato viene talvolta desaturato e colorizzato, secondo una scala monocroma, con i comandi:
Image > Adjustments > Desaturate per levare i colori e
Image > Adjustments > Hue/Saturation per creare la scala monocroma.
Tale passaggio rende la texture ancora più omogenea, ma meno realistica.
Utilizzare l'immagine a colori originali, spesso non rende la texture uniforme per via della possibile eterogeneità dei colori e delle luminosità interne.
Se ci teniamo, quindi, ad una scala di colori abbastanza fedele all'originale, dobbiamo effettuare qualche operazione "pre-offset".
In particolare è efficace effettuare una copia del layer su cui lavoriamo; invertire il layer copia con il comando ctrl+j; quindi sfocarlo tramite il filtro "gaussian blur" con un radius di circa 20-30. Riducendo l'opacità al layer sfocato sul 40-50% si ottiene un'immagine "a colori piatti" dell'originale.
Questo rende la nostra picture molto uniforme ma un pò priva di contrasto. Non bisogna fare altro che aggiustare un pò i colori tramite:
Image > Adjustments > Levels, giocando, separatamente, sui 3 canali di colore (rosso,verde e blu), fino ad ottenere un risultato soddisfacente.
Di seguito riporto l'accostamento di nove delle immagini precedentemente create.
Saluti,
A.P.
Ciao!! Lo strumento "patch tool", nella versione italiana di Photoshop è chiamato "strumento toppa"
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